Pollicina e Pollicino è l’affettuoso nomignolo con cui il filosofo Michel Serres, nel libro “Non è un mondo per vecchi”, battezza i giovani d’oggi. Ecco cosa dice di loro: “Avendoli
osservati con ammirazione inviare più velocemente di quanto non saprei mai fare con le mie dita maldestre, inviare, dico, degli SMS con i pollici, li ho battezzati, con tutta la tenerezza che
possa esprimere un nonno, Pollicina e Pollicino.”
Questa sorridente affermazione fa parte di una più ampia e acuta analisi del mondo dei giovani, nella quale, Serres, constata che in un breve intervallo di tempo è nato un nuovo umano. Di
fatto, “le tecnologie digitali sconvolgono il quadro antropologico finora noto. Virtualità, connettività universale e libero accesso alle fonti di informazione stanno riplasmando le facoltà
cognitive dei ragazzi e dislocando altrimenti il sapere.”
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